10 consigli 10 per fotografare un matrimonio

Se sei un giovane chitarrista, prima o poi qualcuno ti chiede di suonare il basso nel suo gruppo perchè di chitarristi c’è inflazione e di bassisti manco a pagarli.
Se accetti la tua strada è segnata.  Cominci a suonare le parti di basso con la chitarra ed il relativo ampli. Magari recuperi un vecchio basso finto hofner con le corde lisce che sono su da 4 anni e manco si trovano più. Poi se sei intelligente molli il colpo, sennò, come me, vai avanti e diventi ufficialmente bassista. Ti fai la strumentazione adatta, passi ore e ore a tirarti giù i passaggi e a suonare sui dischi. Tiri giallo il pulsante rew mentre tieni premuto play per tornare indietro e riascoltare mille volte quel riff.

Prima o poi la cosa succede anche con la fotografia. Hai fatto le foto che dovevi fare, quelle ai gatti, ai fiori, ai tramonti poi sei passato ai parenti, alla street photography. A quel punto qualcuno che ne capiva di fotografia quanto te, cioè zero, ti ha chiesto di fare le foto al suo matrimonio. Tu sapevi che era da incoscienti ma dopo tanta insistenza e altrettanta titubanza hai accettato, anche perchè c’era un altro fotografo semi-pro e blabla. Come nel primo esempio, anche qui la tua strada è segnata.

Oppure semplicemente ha la tua reflex e devi fotografare il matrimonio di tuo fratello, un tuo amico, un tuo collega. Hai scritto “Come fotografare un matrimonio” su Google e sei finito qua.

Dal basso della mia misera esperienza provo a darti una decina di consigli per ridurre al minimo la possibilità di disastro.

Apro una parentesi: sto per parlare di attrezzatura, obiettivi e tecnicismi. Lo ribadisco, è roba che serve sapere per evitare disastri, non per avere successo. Sapere che obiettivo ti conviene usare  in chiesa serve a fare un bel servizio di matrimonio quanto a uno scrittore serve sapere che carta usare per scrivere un bel libro. E sapere il rapporto tra aperture e profondità di campo e esporre correttamente e così via è come sapere l’alfabeto: dovete darlo per scontato. Non fatevi prendere dalla fregola, scattare foto tecnicamente corrette è una cosa che qualunque imbecille col manuale di istruzioni della fotocamera può fare dopo un po’ di pratica (vedi me, che comunque continuo ad avere lacune dal punto di vista tecnico scattare pessime foto)

Chiudo e ritorno a bombazza.

  1. Due di tutto: I disastri succedono, anche ai matrimoni, sopratutto ai fotografi di matrimonio. E di solito se succede un disastro a un matrimonio è un disastro disastro.

    Quindi portati due di tutto. E quando dico due intendo dire tre ma anche quattro. Ad esempio io di batterie ne ho 8 (otto!). Si vabbè io sono esagerato. In borsa mi porto 3 corpi macchina, 5 obiettivi, 2 flash con 5 set da 4 di stilo ricaricabili. Insomma, ognuno si regoli in base al proprio livello di paranoia. Ma è meglio essere pronti ad ogni evenienza. Se hai più corpi macchina (magari te ne sei fatto prestare uno o l’hai noleggiato che dici?) sincronizza tutti gli orologi! Altrimenti non avrai modo di garantirti la sequenzialità degli eventi una volta scaricate le foto. Parentesina: quando non ci dovevo mantenere una famiglia con la fotografia, se dovevo comprare qualcosa compravo quello che mi piaceva (per la fotografia intendo). Adesso compro quello che mi serve. Volevo dire DEVO comprare quello che mi serve. Quindi molto belle le vostre 5D MKII, ma non fate troppo i fighi con me ai matrimoni: io in borsa mi devo tenere una 5D old (old un par de balle, è un gioiello!), una 7D e sul fondo una 40D. Adesso continuate ad atteggiarvi con la vostra full frame prego.
  2. Buio, molto buio: Inevitabilmente dovrai affrontare situazioni di buio estremo. In chiesa prima di tutto ma anche se la cerimonia è civile, il rischio di trovarsi in una sala comunale ricavata dal vecchio fienile con le pareti in mattone è alto. E scattare al buio vuol dire tempi elevati e quindi rischio di mosso o micromosso. Sotto il 30simo di secondo, a mano libera le cose si complicano parecchio soprattutto per focali lunghe. Una banale regola empirica suggerisce di utilizzare un tempo di scatto che sia almeno il reciproco della focale. Ad esempio con un 100mm per evitare il mosso dovremo usare un tempo di almeno 1/100sec, con un 50mm basterà 1/50 sec e così via. Un obiettivo stabilizzato può aiutare a recuperare anche 4 stop (si vabbè voglio fare due chiacchiere col marketing di canon) ma tenete ben presente: lo stabilizzatore è in grado di ridurre le vibrazioni dovute a fotografo e fotocamera ma NON PUO’ RIDURRE LE VIBRAZIONI DI TUTTO IL RESTO DELL’UNIVERSO. Voglio dire: se con un’ottica stabilizzata potete scattare a 1/15sec senza vibrazioni della macchina, a 1/15sec se gli sposi si muovono SI MUOVONO. E verranno mossi.  Il primo consiglio che mi sento di dare quindi è quello di dotarsi della o delle ottiche più veloci e luminose possibili. Il caro buon vecchio Canon 50mm f/1.4 è una vera bomba in termini di luminosità. Ho detto Canon ma esiste per quasi tutte le marche un equivalente per cui metti pure Nikkor, Sigma o Sony al posto di Canon. A tutta apertura la possibilità di scattare a tempi dignitosamente veloci è concreta. Qui però bisogna tenere in considerazione un aspetto molto importante: ad aperture tipo 1.4, soprattutto se avete una macchina con sensore full frame (si?) la profondità di campo è ridottissima. Scordatevi quindi di mettervi a un lato degli sposi all’altare e di averli entrambi a fuoco. Vi dirò di più, scordatevi da quella posizione di avere a fuoco entrambi gli occhi di uno degli sposi. Qui ci si addentra nel campo dei rapporti fra aperture, focali, distanza dal soggetto, profondità di campo etc. Non mi pare il caso in questa sede e in questo post. Insomma, se dovete acquistare un’ottica apposta, fatevi sto favore, non comprate quel 18-300 f/5.6. (magari stabilizzato 😐 ) Con poco più di 300€ vi portate a casa il suddetto 50mm e per una cifra analoga l’ugualmente ottimo 85mm f/1.8. Lo so che non seguirete il mio consiglio e comprerete per 900 e passa € un 24-105 stabilizzato f/4: tranquilli, avrete modo più in la di maledirvi per non avermi dato retta.
  3. Non avere paura. Di alzare gli ISO. Se a tutta apertura per esporre correttamente dovete scattare a 10″, l’unico modo per evitare l’astrattismo è quello di alzare la sensibilità del sensore. Le moderne fotocamere consentono di ottenere risultati dignitosi fino a 800 iso. Se si deve salire ulteriormente, il consiglio è di non aver paura a salire, per due motivi fondamentalmente. Innanzitutto è meglio una foto con del rumore che nessuna foto o una foto irrimediabilmente sottoesposta. Poi perchè gli algoritmi dei software di riduzione del rumore fanno miracoli! Noise ninja per citarne uno ma anche e soprattuto Lightroom 3! (non starai pensando di affrontare matrimoni senza uno strumento come Lightroom o Aperture? Acdsee? ) Alza gli iso quindi!
  4. Cerca sostegno. Non nei santi ne in amici e parenti. Meglio non farsi vedere piangere per non innervosire gli sposi e/o dare adito ad interpretazioni. Meglio affidarsi a un bel cavalletto. Un buon ma buon cavalletto costa sui 150 €, meno di qualunque stabilizzatore ottico. Certo, è un peso aggiuntivo, ci sono situazioni in cui si fatica a posizionarlo. E in situazioni dinamiche come il matrimonio può addirittura  essere d’intralcio. Ma in altre è imprescindibile. Per le foto della chiesa, degli allestimenti. Per i gruppi, si mette la macchina sul cavalletto e ci si può dedicare a sistemare il gruppo senza dovere ricomporre l’inquadratura ogni volta. Se potete regalatevi una piastra di sgancio (o è aggancio?) rapido per evitare di avvitare e svitare la macchina ogni volta. Ancora meglio se avete più corpi macchina (li avete vero?): una piastra per macchina. Consiglio:non lasciare il tuo stativo manfrotto 055xdb con testa 486 RC2 a sgancio rapido in mezzo ai piedi quando sei nella sala comunale. Un impiegato un po’ troppo zelante potrebbe pensare che da fastidio e riportelo in qualche angolo nascosto per poi non ricordarsene il lunedì successivo quando chiami per sapere se l’hanno trovato.
  5. Porta un po’ di luce con te: Stai pensando di riprendere un matrimonio senza un flash? 😐 Faccine a parte, esistono esempi di fior fiore di fotografi che non utilizzano o lo fanno solo se strettamente necessario, luce artificiale. Una su tutti Jasmine Star. (ah, stai per riprendere un matrimonio e non sai chi sia Jasmine Star? di nuovo 😐 ).  Qui puoi fare diverse scelte: comprarti se già non le hai le una o più delle suddette ottiche luminose. Ti metti in saccoccia o meglio in borsa un 50 1.4 e un 85 1.8 con meno di 700€ e sei avanti un bel pezzo. Puoi permetterti la luce naturale in un sacco di situazioni che richiederebbero altrimenti un flash. Oppure ti tieni il tuo 10-500 f/22 e recuperi qualche forma di luce artificiale. Se ha dei soldi da trasare puoi prendere uno di quei comodi flash di casa madre che non solo fanno luce ma decidono loro come e quanto illuminare lo piazzi on camera, lo punti sui malcapitati, li sparaflessci, e ti porti a casa il risultato. Madame Tussaud ma il risultato è salvo. Oppure passi notti insonni a farti scorre tutto il 101 di Strobist, vai fuori di testa, ti compri dei Pocket wizard e un Vivitar 285, vedi la luce e la tua fotografia e la tua vita cambiano per sempre.
  6. Non farti mancare nulla: Riprendi tutto. I dettagli, i fiori, gli anelli, gli allestimenti, il cibo, la sala, la chiesa, gli ospiti. La preparazione di entrambi gli sposi se riesci. Le scarpe della sposa! Le spose vanno matte per le loro scarpe (per cui hanno speso milioni di euro) si meritano una foto! I ragazzi saranno presi da foga e dal turbillon di emozioni e sicuramente ci saranno un sacco di particolari che non noteranno: prendi nota per loro!
  7. Sei uno psicologo: Mia mamma aveva una cartolibreria, giocattoli, profumeria, articoli regalo, bigiotteria. Vi la,scio intendere il tipo di negozio. Nel retro teneva tutti i libri invenduti e io passavo i miei pomeriggi o meglio quelli che non andavo al cimitero con mia nonna, nel retro ad annusare e sfogliare tutta quella meraviglia. La mia vita è cambiata quando ho aperto sto libro: “Fotografare meglio” si intitolava. E cominciava così: ” Un bravo fotografo è innanzitutto un bravo psicologo”.  Mi ero chiesto se dello psicologo non avesse bisogno l’autore. Ma poi proseguendo nella lettura ho capito e le cose mi sono state più chiare scattando e scattando. E’ Fondamentale capire chi si ha davanti. Capire come si trova davanti all’obiettivo. Capire se è timido, esuberante. Se lo si può far saltare, cantare, sdraiare o se si deve diventare invisibili. Ai matrimonio poi i soggetti sono decine e decine e se la nonnina al 3zo flash tutti in fila sull’altare ti dice:”oh alura t’è furni o no sacrament d’un sacradubal!” ha ragione lei! Sei tu che devi capire che era annoiata prima del primo scatto. Se i soggetti sono a proprio agio, 3/4 di foto è andata. Vi piacciono quelle foto davanti al covone con lui in ginocchio, giacca sulla spalla che tiene la mano di lei che si scopre la gamba per mostrare la giarrettiera vero? Film dell’orrore. Vi siete mai chiesti perchè? perchè tutto quel posare rende fasullo il tutto e fasulla quindi la foto. Meglio una foto più tradizionale ma con gli sposi rilassati, magari un sorriso naturale. Meglio  una nonnina con la gonna spiegazzata che con gli occhi iniettati di sangue.
  8. Sei Mandrake: meglio, l’uomo invisibile. Ricordati che è un matrimonio con annesso servizio fotografico e non viceversa. Cerca di sparire, di non farti mai vedere, ma compari sempre al momento giusto. Non farti rincorrere dagli sposi, peggio, non farti trovare a tavola. Ti sei offerto per fare le foto? Falle! In chiesa poi sii discreto. Ricorda che è una funzione religiosa e, che tu creda o sia il più blasfo dei blasfemi, massimo rispetto. Parla col celebrante prima dell’inizio della cerimonia. (sei arrivato prima per fare un sopralluogo vero?) Lo apprezzerà e sarà bendisposto invece di controllarti e contare il numero di flash che gli spari sul faccione.
  9. Tutti in fila: Cerca di mettere tutti in linea. Se scatti a tutta apertura (se hai un motivo valido per scattare a f/11 voglio saperlo ORA) il rischio di avere profondità di campo ridotta, soprattutto se hai una full frame (ma non ce l’hai VERO?) è reale. Ma tu VUOI scattare a tutta apertura anche perchè NON VUOI avere perfettamente a fuoco cancello scooter e cameriere che fuma sullo sfondo. (Se riesci a staccare i soggetti dalla sfondo ancora meglio) E allora, soprattutto quando scatti a gruppi numerosi, cerca di mettere tutti in linea o comunque poco distanti gli uni dagli altri. (rispetto alla distanza dalla fotocamera naturalmente…) Tipicamente soprattutto i gruppi numerosi tendono a disporsi alla… rinfusa (per non dire alla ca$$o) tipo ferro di cavallo, zig-zag, doppia forbice rovesciata, matrice inversa. Fai del tuo meglio ma sii pronto a ricevere insulti e commenti di tutti i colori.
  10. LO ZIO DI PISTOIA! Gli sposi lo vedono una volta all’anno. Così come il cugino di genova. E inevitabilmente ti diranno che manca una foto con tutti e due. Non c’è neanche una foto del fratello della sposa col cugino dello sposo. Credimi, succede ad ogni matrimonio. Per cui sii chiaro con gli sposi: QUALUNQUE COMBINAZIONE DI OSPITI CHE VOGLIONO PER CARITADIDDIO TE LA DICANO PRIMA. Qualunque foto vogliano, digli di chiedertela. Non servirà a nulla e macherà sempre SEMPRE qualcuno e immancabilmente te lo rinfacceranno. Almeno potrai dirgli che gli avevi chiesto di dirtelo 🙂

Bene, vorrei ora fare un post sui 10-consigli-10 per postprodurre le foto che hai  fatto a un matrimonio ma se nel frattempo decidi di stamparti sta pagina perchè sei completamente squilibrato e decidi di seguire questi consigli, non voglio che tu lo faccia senza il consiglio numero zero: per favore, scatta in RAW.

Altri consigli di carattere generale: prepara e controlla l’attrezzatura la sera prima. Pulisci le lenti, controlla il sensore, carica tutte le batterie. Se sei un perdiballe come me, fatti una checklist da spuntare la mattina del matrimonio. Parti in anticipo. Se c’è un incidente o ti ferma la pula? Se ti perdi? Se buchi? Certo, sono tutte sfighe ma ricorda che c’è gente che dipende e conta da te quel giorno e che soprattutto è un giorno irripetibile (salvo rari casi naturalmente).

Non affrontare l’ignoto: se le memory card le hai sempre tenute in quella tasca, continua a tenerle lì. Se il 100mm macro lo tieni sempre sullo scaffale, non farci mezzo matrimonio. Certo è utile, molto utile provare cose nuove altrimenti non si migliora. Magari non usare un matrimonio per fare pratica, per quello ci sono tua zia, il tuo gatto, i campi fioriti. Poi al prossimo matrimonio puoi provare due cosine.

Bon, sei pronto per l’avventura. Non sicuramente grazie a me.

Poi però voglio vedere qualche foto eh?

Ultimo consiglio: okkio all’operatore video.

102 commenti su “10 consigli 10 per fotografare un matrimonio

  1. Per fortuna sono sempre riuscito a rimanere un chitarrista…:-D, e a non farmi ancora trascinare da parenti ed amici nel vortice del “Ma si, tanto hai la reflex, cosa ci vuole a farci qualche foto”.
    Complimenti per quello che scrivi e per come lo scrivi senza prenderti troppo sul serio…:-), e per gli scatti ovviamente…:-)

  2. Ahahahahahah!!!!! 😀
    Ecco perché non abbiamo avuto dubbi a scegliere TE! Sei simpatico, divertente e ti piace parlare con le persone. 😉
    Naturalmente le tue foto ci piacciono tantissimo!!!!!!!!!! 😀
    Per il nostro matrimonio a noi basta che scatti tu!!!!

    Ciao nè!!!!!!!

  3. @Gabriele: Come per fortuna!? Potevi essere un gran bassista a quest’ora 😉 O uno pessimo come me 😀

    @Costanza: Simpatico e divertente parla con mia moglie. Me l’ha sempre detto anche lei. Per i primi tre mesi 😀
    Sul fatto che mi piace parlare con le persone… ci hai preso, infatti le volte che ci siamo visti vi ho tirato un pippone!!!
    Prometto per il gran giorno di scattare e stare muto!!!

    Ciaoooooooooo!!!

  4. Magari è il contrario!!!!! Io e Gabri siamo due chiacchieroni!!!!!!!!! 😉
    Ma scherzi???? Devi parlare, al matrimonio!!!! 😀
    Tua moglie è una persona solare,intelligente e anche molto dolce. Non la conosco bene, per carità, ma è l’impressione che dà!!!! E il tuo bimbo è un tesoro!!!! 😀

  5. sei eccezzzzionale…veramente!
    Ora però sono qui, ho accettato quella “proposta indecente” non di un matrimonio ma di una particolare celebrazione in chiesa: il centenario della morte della fondatrice di un ordine religioso. E la chiesa è vecchia e buia!
    Io ho a disposizione una Pentax k200d con l’ottica di base (18/55 f4-5.6), poi ho i vecchi obiettivi con cui non funzionano gli automatismi: il 55 f1.8, il 135 f2.8 e uno zoom 28/80. Ho un bel flash Metz 36 numero guida e un altro flash cinese che funziona benissimo anche con fotocellula. Ho anche un discreto cavalletto. Inoltre mi porterò dietro l’affidabilissima bridge Fuji con obiettivo equivalente ad un 28/300.
    Me lo dai qualche consiglio?
    Grazie in anticipo.
    Con stima.

    Francesco

    1. Francesco!
      Grazie ma non scomodiamo Abatantuono 😀
      Beh innanzitutto se non sbaglio la k200 ha lo stabilizzatore sul sensore che è oro (e che canon e nikon ti fanno pagare 300+ sull’ottica)
      Accoppia il tutto con l’1.8, parti da 800 iso e sei cavallo! Anche con il 2.8 non dovresti avere problema anche se con i mediotele/tele il rischio di micromosso aumenta. Tieni presente che la regola empirica stupidissima dice che per evitarlo il tempo di scatto deve essere inferiore al reciproco della focale (ossia 135mm –> 1/160sec o più veloce)
      Avrai a che fare naturalmente con un po’ di grana (facilmente gestibile in post) ed il mosso altrui che nessuno stabilizzatore può annullare.
      Non sottovalutare il NG36! Io con un canon 430 EX (NG 43) ho portato a casa spesso il risultato. Tanto più che con la servo sull’altro flash ti risparmi un millino di pocket wizard e assimilati radio. Girali contro il muro e fai fuoco! Se poi DEVI portare a casa il risultato spara su faccioni, chiudi un po’ per portare a casa profondità di campo e vai.
      E se scatti tutto in chiesa valuta un bilanciamento custom del bianco.
      Bon, spero di esserti stato d’aiuto, l’altro consiglio che ti do è di chiedere a qualcuno che ci capisce!
      A presto e fammi sapere com’è andata.

  6. carissimo, grazie per i consigli. L’eventò sarà il 9 marzo, per cui ho ancora tempo e metterò in pratica un altro dei tuoi consigli: andrò precedentemente a fare delle foto in chiesa in un altra occasione, così proverò l’attrezzatura. Soprattutto ho paura di non saper gestire bene i due flash.
    ovviamnte ti farò sapere.
    grazie ancora.
    Francesco

  7. allora… ho seguito i tuoi consigli ed ho fatto delle bellissime foto!
    Alla fine ho usato un pò il 55 f1.8 con luce ambiente e un pò lo zoom di base con il flash. La chiesa era piccola e non avevo molto spazio per lavorare con un’ottica fissa. Ho settato su ISO400, 1/60 e diaframma di conseguenza. Ottime foto! Ovviamente ho salvato tutto in raw e ora lavorerò un pò con lightroom per aggiustare qualche imperfezione sulla resa cromatica, ma solo su poche foto, la maggioranza vanno bene.
    Grazie ancora e in bocca al lupo per la tua bella professione.
    Nel frattempo ho visto qualche tua foto… sei un grande!

  8. sono esattamente in quella situazione….matrimonio di mio fratello che…non bada a spese e ha scelto meeeeeeeee

    stavo per richiamarli e porgere un categorico e rischioso rifiuto…poi ho letto il tuo articolo e ho deciso che vada come vada mi divertiro’!

    complimenti davvero, con quello spirito il resto è pratica!

    ciao
    Luca

  9. Ciao, mi piacciono la tua guida (o consigli!) e le tue foto, ed ho cercato di seguirli questo sabato… naturalmente è stato difficile metterli in atto considerato che è stata la mia prima volta che fotografavo una cerimonia (in questo caso un semplice anniversario degli zii ma è già qualcosa). ho trovato molta difficoltà nelle pose…diciamo che erano piuttosto rigidi e non ho avuto molte occasioni di fotografare sti ‘sposi’. nel senso che loro preferivano le classiche foto di gruppo in stile ‘avanti il prossimo’, non so se mi spiego! quando poi gli proponevo pose diverse si scocciavano e dicevano che avremmo continuato dopo…cosi sono riuscito a portare a casa poco meno di 200 scatti. mi aspettavo qualcosa di più positivo sinceramente. non appena finisco di sistemarle posterò sicuramente qualcosa su flickr!

  10. Fantastici consigli!! Sono stata ""ingaggiata"" per il matrimonio della sorella del mio moroso per fare le foto, assieme all'altra sorella!
    Purtroppo abbiamo due corpi macchina in due, pensavo di farmi prestare il flash da un compagno di corso perchè ho troppo poco preavviso per acquistarlo!
    Se tu hai 8 batterie deduco che perlomeno una di scorta sia d'obbligo giusto?!
    Come quantità di schede invece c'è un numero "di sicurezza"? Io ne ho due da 8, tre da 4 e per estrema necessità un paio da 2. Pensavo di farmene prestare altre due da 8 da un'amica!
    A livello di attrezzatura io una Nikon D7000 con un sigma 10-20 3.5 /nikkor 18-105 / tamron 55-200, mi porto dietro tutto?

    1. Federica, un flash sarebbe utile, nel caso sali più che puoi con gli iso. Meglio una foto con della grana che una foto irrimediabilmente sottoesposta. Fatti un sopralluogo in chiesa: se è proprio tenebra, allora considera concretamente l’opzione prestaggio flash. La seconda batteria… se ti muore la prima, mentre si carica puoi continuare a scattare con la seconda, se non ce l’hai facciamo tutti pausa Guarda che su amazon o ebay trovi delle compatibili che magari non hanno le prestazioni delle originali ma costano una frazione (okkio anche alle patacche)Due CF da 8 e 3 da 4 vanno bene per cominciare secondo me. Fai conto che io ne ho 10 di cui 2 da 8 e le altre da 4 e di solito ne avanzo due o tre e porto a casa sulle 2.000 foto a matrimonio.Il sigma ok, mi preoccupa parecchio la luminosità del 18.105, che apertura massima ha? Ma del resto quello hai, fai del tuo meglio con gli strumenti a disposizione! Fammi sapere anche tu!

    2. Grazie mille della risposta 🙂
      Il matrimonio non si terrà in chiesa ma in comune, confido che sia più illuminato (spero) farò un sopralluogo appena possibile! Il matrimonio è in mezzo ad una sessione di esami e ho le ore contate!
      Per il discorso batteria ho vissuto la spiacevole esperienza della morte della prima a metà giornata durante una vacanza, ho rimediato con una seconda ma era un'altra macchina quindi niente! Avrei guardato su Amazon e Ebay ma al matrimonio manca poco più di una settimana e non mi è mai arrivato nulla in così poco tempo! La prenderò dal mio fotografo di fiducia così intanto mi faccio anche pulire il sensore e tutto!
      Il 18-105 è 3.5-5.6!
      Spero di riuscire a portare a casa qualche scatto decente!
      Grazie ancora!

  11. @Luca, fammi sapere come va poi!
    @Daniele, il problema è proprio quello. Ai corsi la gente resta di sasso: crede che il difficile siano aperture e tempi e quando gli metto davanti qualcuno da fotografare, solo allora capiscono!
    @Federica, un flash sarebbe utile, nel caso sali più che puoi con gli iso. Meglio una foto con della grana che una foto irrimediabilmente sottoesposta. Fatti un sopralluogo in chiesa: se è proprio tenebra, allora considera concretamente l’opzione prestaggio flash. La seconda batteria… se ti muore la prima, mentre si carica puoi continuare a scattare con la seconda, se non ce l’hai facciamo tutti pausa 🙂 Guarda che su amazon o ebay trovi delle compatibili che magari non hanno le prestazioni delle originali ma costano una frazione (okkio anche alle patacche)Due CF da 8 e 3 da 4 vanno bene per cominciare secondo me. Fai conto che io ne ho 10 di cui 2 da 8 e le altre da 4 e di solito ne avanzo due o tre e porto a casa sulle 2.000 foto a matrimonio.Il sigma ok, mi preoccupa parecchio la luminosità del 18.105, che apertura massima ha? Ma del resto quello hai, fai del tuo meglio con gli strumenti a disposizione! Fammi sapere anche tu!

  12. […] Ancora meglio se avete più corpi macchina (li avete vero?) […], per rispondere con una frase di Baldini: “eehh… ne ho 7…”

    Scherzi a parte grazie per i preziosi consigli.

  13. Ho comprato una reflex a natale, ho iniziato ad usarla un po' seriamente da qualche mese ed una mia cara amica mi ha chiesto di farle da UNICO fotografo per il suo matrimonio. Inutili e vani i mie i tentativi di spiegarle l'ENORME cazzata che stava facendo… fatto sta che ne ho fatta una persino piu' grossa: ho accettato. Fortunatamente il matrimonio sara' l'anno prossimo. Ho iniziato a sperimentare con il buon 50 mm 1.4 che hai consigliato, e verso natale dovrei procurarmi anche un Flash adeguato. Articolo molto brillante!

    1. bah Lerio non affidarti tanto a quello che c'è scritto..
      importante comunque è un secondo corpo macchina, un flash, il 50 che prenderai e qualcosa di più corto ma sempre luminoso.
      cavalletto scordatelo che ti romperebbe e nient'altro, tante memorie che riempirai e poi se hai bisogno una mano chiedi 😉

  14. per fortuna ho un po di espeienza di altri 2 matrimoni complimenti perche sei fuori nel scrivere il tutto ma divertente so che gli obietivi fissi sono il massimo ma anche un bel flash con un buon difusore per amorbidire la luce va bene ovvio non fa miracoli ma quasi andrei anche per un 30 f1.8

  15. ciao! ho il grande evento domani, ho letto al tua guida ed è fantastica per chiarirsi le idee.. un solo dubbio: nella stanza comunale, al buio etc, se metto il 50ino fisso (ho l’f. 1.8 “plasticotto” e il 15-85 f. 3.5 entrambi canon), ma poi voglio fare una foto più “grandangolare” che devo fare? è il caso di mettersi a cambiare obiettivo durante la cerimonia?

  16. grande articolo!! molto utile! il grande evento è domani.. ho una canon 60d, un 50 fisso 1.8 e un 15-85 f 3.5. il tutto si svolge in comune.. si possono fare tutte le foto della celebrazione con il 50? nn mi sembra il caso di mettersi a cambiare obiettivo.. giusto?

    1. in comune a me è bastato il 50 1.8….ti puoi avvicinare abbastanza da fotografare bene anche il momento dello scambio fedi…..l'85 è utile ma poco luminoso…con l'1.8 puoi prendere piu ambiente

    2. ops scusa ho letto malerrimo… allora devi valutare tu, non c'è una ricetta… vedi quanta luce e quale luce. Ma tieni presente che le cerimonie civile durano si e no 10' max 15! per cui di tempo per cambiare ottica ne avrai ben poco!

  17. Ciao Ciccio,
    ti avevo detto che avrei fotografato il matrimonio di mio fratello. E’ passato un po’ di tempo ma ti racconto come è andata. Prima di tutto ho scoperto che si fa una fatica della madonna e che esserci sempre nel momento giusto e pronti a scattare, sembrerà una banalità, ma non è così facile.Insomma la sera ero distrutto. Altra cosa che ho scoperto è che la velocità della scheda di memoria non è solo una menata per tecnogay ma se è bassa quando la macchina si ferma a riflettere e tu ti stai perdendo il bacio fuori dalla chiesa il panico sale. Ma piu’ di tutto mi sono reso conto che prima ancora dei mille aspetti tecnici e dettagli che ho cercato di recuperare in breve tempo come sul pulmann quando andavo a scuola, il primo obiettivo da tenersi a mente è quello di portarsi a casa fotografie non sfuocate. Altra banalità? si forse, ma non ti dico lo sconforto di quando al lume di pc ti rendi conto che alcune non sarebbero male se …fossero a fuoco! beh, cmq sai come è finita? Che stimo ancora di piu’ chi come te lo fa per professione e con buoni risultati e che forse entro natale daro’ a mio fratello qualche foto del suo matrimonio appena dopo aver capito come metterle un po’ a posto a suon di tutorial di pp…:-)))

    p.s. una cosa seria che credo di aver capito e che potrebbe meritare un tuo post se già non fatto: conta molto anche la percezione di se’ che hanno gli sposi; io ad es. ho notato facendo vedere qualcosa in preview che la sposa pur essendo decenti quelle 2 foto che le ho fatto vedere non si piaceva…ci ho ragionato e ho capito che essendo non piu’ tanto giovane, quei segni sul viso la facevano sentire davvero vecchia…tu dirai, bella scoperta ci campa un esercito sulla stiratura delle righe con pp pero’ la verità è che è relativo e di conseguenza anche l’intervento del fotografo. Se dovessi farlo per professione ad es. chiederei prima di tutto alla coppia di portarmi una foto in cui si piacciono…da li si potrebbe capire molto sul dopo…

    grazie del tempo e della condivisione di quello che sai, sei una forza!

    Buon tutto
    Luca

  18. Brillante! Tra 5 mesi farò da fotografa al matrimonio di un'amica..non me lo ha nemmeno chiesto lei…mi sono proposta io! sono un incoscente lo so vista la mia quasi nulla esperienza nel campo ma mi piace osare, seguirò i tuoi consigli!!!!!!

  19. Ciao! Complimenti per il blog!
    Domattina farò le foto a una sposa nella fase trucco e parrucco..qualche consiglio?
    Dovrei avere due di tutto ma ho
    uno di tutto: una macchina fotografica, una scheda di memoria,una batteria (mi porterò dietro il carica batterie, più sfigata di così non si può), zero flash aggiuntivo (sono una pazza, lo so)..si evince che non sono la fotografa ufficiale ma solo un’ invitata che ha visto gli sposi solo una volta e si è offerta di fotografare la sposa in fase preparazione perchè il fotografo non poteva essere là alle 7 di mattina.
    Il bello è che a maggio sarò “davvero” la fotografa al matrimonio di un’amica e più si avvicina il fatidico giorno più capisco di aver fatto una grande caxxata a propormi (sarò più attrezzata chiaramente!)
    Tornando a domattina, si capisce che sarà la prima esperienza e ne so ben poco di tempi di posa, bilanciamento del bianco, diaframma chiuso/aperto, vari ISO ecc….ecc…Pensavo di affidarmi totalmente all’intutito (non mi resta altro) hai qualche trucchetto da svelarmi?

    1. Eleonora!
      Io ti suggerirei di affidarti esattamente a quello che hai evidenziato tu: il tuo intuito! (qualcuno direbbe: “La tua sensibilità artistica”)
      Pensare troppo a cose che non padroneggi potrebbe non servire a nulla ed evitarti di concentrare sulle cose che ti vengono meglio.
      Cerca di raccontare la storia, stare con gli occhi apertissimi, di anticipare il momento e ricordati che le cose più interessanti accadono quando non accade nulla. (fai la foto allo scambio degli anelli ma poi non andartene: gli sposi si guardano, la sposa fa vedere l’anello alla testimone e via dicendo)
      Di più non so che dire, ci vediamo al prossimo corso 😛
      In bocca al lupo!

  20. Mi complimento per la tua ironia e buoni consigli.L’8 Giugno avro’ la mia prima esperienza come fotografa ufficiale al matrimonio di un’amica,sperem ben…

  21. Ah ah sei un grande !
    Bellissimo davvero questo minitutorial e tu sei molto simpatico davvero !
    Tra un paio di mesi fotograferò al matrimonio di una cara amica con la mia fida 5d Mark II ed il mitico 50 f/1.4 ! (eh si sono uno di quei tanti dilettanti con in mano una full frame !)
    Nel mio corredo oltre a quell’ottica ho un flash Metz 50 Af1, un EF 20 f/2.8 e sto per prendere anche il 100 f/2 (io adoro i fissi …. no zoom nella mia borsa)
    Sinceramente non ho neanche chiesto alla amica se ha un fotografo professionista ingaggiato …… speriamo di si e che non conti esclusivamente su di me ….. vedremo li al momento 😉
    Spero di non fare una pessima figura !
    Grazie dei preziosi consigli e per la simpatia !

  22. Complimenti…. Ho appena acquistato una 60d con 15-85 e 50 f. 1.8. Ho poi un flash Metz 48 AF1. Non ho in programma alcun servizio ma mi piacerebbe saperne qualcosa di più’. Preferirei non dover usare il flash in interni per avere delle foto il più’ naturali possibile. Con il 15-85 sfruttando tutto lo zoom quali tempi di scatto posso usare senza incorrere in spiacevoli mossi? Mi piacerebbe inoltre prendere un tele (200 o 300) che consigli puoi darmi? Grazie in anticipo e buon lavoro.

  23. Ciao! Complimenti e grazie mille per le indicazioni, le trovo molto utili e scritte in modo ben più interessante rispetto ai “soliti” tutorial.
    Devo fotografare ad un matrimonio tra una settimana, è la solita cosa “ma sì, fammi due foto alla buona”, ma ovviamente mi viene l’ansia 🙂
    Ho un corpo macchina Nikon D80 su cui sono ferratissimo e una nuova D7100 che sto imparando ad usare, e due obiettivi: un 50 f/1.8 e un 18-200. Non so come accoppiare corpi e obiettivi… Punto tutto su una sola accoppiata (D7100+50) per sfruttare al meglio il maggior range di ISO e i megapixel, oppure compenso la minor apertura dello zoom con gli ISO più alti della 7100? Mi daresti un consiglio? Ho anche un flash, lo piazzo con lo zoom?
    Grazie mille!

    1. Ciao Sergio! purtroppo mi sa che ti rispondo troppo tardi 🙁 Io terrei un ottica per macchina per diverse questioni: sei pronto ad ogni evenienza, distribuisci le foto su due schede e minimizzi il rischio di perdita di dati, fregatene degli iso, non pensare ci sia sta grande differenza tra l’una e l’altra. Il flash tieni lo sullo zoom, il bello dell’1.8 è proprio la luminosità.
      Soprattutto, cerca di raccontare la storia, concentrati sui momenti piuttosto che sullo scatto (che comunque deve essere PERFETTO! 😉 )

  24. Grazie dei consigli. Il matrimonio è stasera, farò tesoro dei consigli e monterò il 18-200 con il flash, privilegiando però l’uso del 50. Farò tesoro e baderò soprattutto alla storia!

  25. Uno degli articoli più intelligenti e brillanti mai visti sulla rete… e non solo per l’argomento specifico. Complimenti. Forse ti racconterò com’è andata, se non mi linciano dopo aver visto le foto…

  26. Bell’articolo, simpatico e utile, si io l’ho travo così, scrivendo su Google consigli per fotografare ad un matrimonio, io vado sabato ma sarò solo un invitato, ci sarà il fotografo “ufficiale”, però la mia reflex non la voglio lasciare a casa tutta sola, 2 scatti ai parenti e ai miei bimbi vestiti di tutto punto e impataccati dopo 2 min li voglio fare;) Con il punto 10 mi ci sono scontrato per un battesimo, fatto un sacco di scatti alla nonna della festeggiata, in chiesa, fuori dalla chiesa, al rinfresco ecc. ma non li aveva come li avevo fatti all’altra nonna!
    Ciao e complimenti

  27. Ciao! Grazie mille per questi tuoi 10 consigli 10…io li ho seguiti tutti anche prima di leggerli tranne uno e cioè portarmi dietro le pile di ricambio del flash.. (lo avevo noleggiato e colpa l’inesperienza non mi sono accorta che lo avevano lasciato in standby) a un battesimo del figlio di amici ho quasi fatto un disastro, ma poi ho mantenuto il sangue freddo e nonostante non avessi un obiettivo fisso luminoso ho alzato lgi iso..e ora che sto controllando le foto ho il mio amico lightroom. Comunque complimenti mi hai fatto ridere e sorridere..finalmente un fotografo bravo (perchè sono convinta tu lo sia) che non si sente un guru o il Cartier Bresson del 2000 e soprattutto non ci si atteggia….sei troppo forte! Grazie

  28. hahahahahha davvero simpaticissimo , ho accettato di fotografare il venticinquesimo anniversario di matrimonio dei miei zii (gli ho avvisati prima :”A vostro rischio e pericolo”).Cerimonia in grande stile in chiesa con ricevimento(notturno)annesso e così ho scritto “Come fotografare un matrimonio” su Google e sono finito qua…
    Per concludere in bellezza ti dico che ho una nikon d3000 e un obiettivo tamron 18-270(stabilizzato)….
    Mi faccio un grosso in bocca al lupo 🙂

  29. troppo forte…grazie per il costante sorriso stampato sulla mia faccia mentre leggevo. Ora ho più paura di prima ma non vedo l’ora!
    Buona giornata 🙂

  30. Strepitoso!!!!:-)
    Sabato farò da amica-fotografa ad un matrimonio..e ammetto di essere una degli squilibrati che stamperanno la pagina:-).
    Sono una psicologa, quindi questo dovrebbe aiutarmi..giusto?;-)
    Ciaoooo..

  31. ciao,ho un grosso problema e cioè devo fotografare mi figlia a 3 spettacoli di danza classica in teatro, con una scenografia scura e un tecnico che regola le luci di vario colore. questo tipo di foto non l’ho mai fatto prima. con me posso portarmi il corpo macchina, il monopiede, un obiettivo in prestito sigma 120-400/4,5-5,6 APO DG OS HSM Nikon stabilizzato, il tutto ad una distanza di circa 30 metri, non posso arrivare al palco perchè ci sta un altro fotografo con l’esclusiva di avvicinarsi però per qualche minuto posso avvicinarmi a 10m, come ottica purtroppo o questo o nulla per adesso…GRAZIE

  32. grazie mille dei suggerimenti, ho capito che sono nella merda… perchè ho accettato… sigh

    Ora mi tocca elemosinare un treppiedi da qualche parte

  33. Ciao Ciccio,
    tra i vari bla bla, mi viene da dire solo :

    complimenti.. 🙂 e stop!!!

    Anch’io sono stato preso in mezzo da amici di seconde nozze (quindi comune) in un paesino in montagna… solo che come dire io mi diletto e bon..:)
    poi all’improvviso arriva l’occasione della vita :), un amico che decide di cambiare da Nikon a Canon! e ti offre la sua attrezzatura a prezzo di realizzo..
    Quindi adesso mi ritrovo ad avere la mia d3000 con 15-55 Vr e il 35 1,4 e la sua “bestia” una D600 con 18-300 e un tokina 11-16 f.2,8… ho2 cavalletti, residui dei tempi analogici 🙂
    Ma capperi io ho sempre usato tutto in auto :).. la D600 arriverà nei prossimi giorni !!
    ok che il matrimonio sarà a fine maggio, ma da qui ad allora..
    a voglia a leggere 🙂
    Grazie Giorgio

  34. Aiuuutoooo, ciao, ho trovato decalogo perchè ho ricevuto la proposta indecente di fare da fotografa ufficiale a un matrimonio di amici ci amici.
    Il problema è che non l’ho mai fatto, e la mia attrezzatura è semplicemente una nikon D90 con 3 ottiche, un 50mm 1.8f/f, un 70/300 4.5f/f(che credo potrei lasciare a casa) e l’ottica base di quando ho preso la macchina 50/100. Io prevalentemente uso il 50 fisso perchè faccio soprattutto foto ai miei bambini e mi è capitato anche a compleanni di bimbi (per queste foto tra l’altro mi hanno notato gli sposi). Li ho già messi in guardia che non assicuro niente ma secondo te la mia attrezzatura è sufficiente per portare a casa un risultato soddisfacente??
    Potresti fare un corso anche di come fare quelle belle foto che hai postato….sono in panico ormai ho accettato
    aiutamiiii

    1. Eheh Annalisa del resto da qualche matrimonio devi cominciare. Sii onesta con loro, tutto lì. Non serve a nulla studiare la mattina dell’esame per cui va serena e fa il massimo che puoi fare 😀 In bocca al lupo!

  35. Ciao Ciccio,
    è simpatico vedere che le storie sono ricorrenti qui sotto il tuo decalogo.
    Ci sono entrato per confrontarmi con professionisti e semi pro e vedere, visto che anche per me si tratta di un amico che lo chiede se posso essere a livello di attrezzatura all’altezza, poi si sa.. la tecnica e l’arte della coposizione con vengono da se..
    Di base vorrei usare la mia a99 sony con il sigma 28 70 f.28 e la a77 sulla quale monterò il 10 24 della Tamron per inquadrature particolari. Queste saranno le macchine che avrò agganciate alla doppia tracolla. 128 gb di schede per entrambe ( 32+32+64 x 2 ) ed i relativi battery grip più 2 set di batterie di scorta.
    Nella borsa come muletto c’è una A700 con battery grip alla quale lascierò montato il Sigma 105 2.8 macro e a portata di mano un 50 1.8 o 1.4 vediamo all’occorrenza. Cavalletto manfrotto per la foto agli esterni ( piazzale chiesa ) per i flash ho pensato sulla A77 di montare il Sunpak PZ42TTL e sulla principale un flash completamente manuale ( ng 56 ) che ho già tarato con una ricognizione in chiesa qualche settimana fa.
    Nella borsa ci sarà pure il sigma 70 200 2.8 per qualche eventuale inquadratura da lontano.
    La mia compagna mi aiuterà nel backstage e nelle situazioni parallele ( sposi ancora dentro e parenti fuori ) ed in qualche momento in chiesa ( banchi dei parenti vari etc ) con una sony a550 accoppiata ad un Tamron 17-50 2.8 ed una Sony A450 con montato un 35 mm 1.8 per inquadrature da ritratto senza flash.
    Come software ho le licenze del Lightroom e dello Easy HDR 3 con il quale faccio veloci post produzioni ( luci ombre e tonalità )
    Grazie del tuo pensiero e della tua simpatica trattazione.

  36. Bellissimo il tuo articolo! Da un lato mi ha terrorizzato (considerate le mie personali circostanze), dall’altro mi ha fatto ridere e sentire un po’ più serena.
    Il “mio” matrimonio si svolgerà in India, gli sposi sono amici e quindi non sono particolarmente esigenti (per ora dicono così, poi vedremo quando dovrò consegnare le foto).
    La mia fortuna è che siamo in due (io e il mio compagno, anche lui fotografo), ma ho anche parecchi problemi (da risolvere, evidentemente):
    io ho una 5d, da poco, e l’unico obiettivo che le va bene è un canon 50 mm f.1.8 (il mio compagno di follia userà – non avendo una full frame – il bellissimo sigma 30 mm f 1.4 e se le condizioni di luce lo permettono, il classico 18-55 f3.5).. Ho anche un 70-300 f. 4 ma non lo uso mai e non ho nessuna confidenza né simpatia per lui.
    Sono disperata perché non ho una lira 😛 e quindi vorrei riuscire a scattare con quel che ho: pensi sia matta? O puoi benedirmi?
    Un paio di domande in più (poi sparisco, lo giuro): che scheda mi consigli?
    E se vado senza flash perché non ho i soldi per comprarlo?
    Ah, ho solamente due batterie (però ho il battery grip eh!)!
    Ok, penso di potere immaginare la tua risposta (se non vuoi morire uccisa dagli sposi meglio trovare un prestito per comprare ciò che ti serve SUBITO!), ma vorrei sapere se secondo te c’è qualcosa a cui posso rinunciare, anche se poi lì dovrò fare i salti mortali. Tutto ciò che tu consigli (e io non ho), non posso comprarlo!

    1. Allora, intanto parti bene con la full frame. Io ancora oggi lavoro con tre 5d mk I.
      Hai anche due ottiche luminose e stai altrettanto tranquilla.
      Non sottovalutare il 70-300: prova ad arretrare e usalo a 300. A f4 vedrai che sfuocato!!!
      Fidati, giurami che farai questa prova. E cerca di staccare lo sfondo il più possibile, posiziona gli sposi dove dietro c’è qualcosa di uniforme. A quella focale di basta pochissimo per riempire lo sfondo (una chioma di un albero, un cassonetto della munnezza, giuro!!!)
      Detto questo, i problemi minori sono quelli relativi all’attrezzatura. Avrai dei limiti a mettere a fuoco tutto ad evitare il mosso, ad esporre. Tolto questo anche a cogliere momenti significativi e non “quello che ti è capitato”
      In bocca al lupo quindi e fammi sapere!

  37. Mi sono divertito un sacco, forse non sarai un bravo bassista o fotografo ma come comico vai alla grande…. scherzi a parte letto piacevolmente tutto di un fiato. Grazie x i consigli.

  38. Ciccio ti adoro! Prescindendo dal fatto chei miei obiettivi sono il 50 f 1.4 e l’85 f 1.8 (a cui aggiungo il 18-105 solo in quanto in dotazione) e che avevo già riflettutto su tutte le tue considerazioni compreso il “parto prima dovessi incorrere nel triangolo delle bermuda”…non potrò adottare il mi faccio i ca##i miei in quanto precettata a fare foto per il matrimonio di amici.
    Nonostante proverò a giocare la carta del “chiamate un professionista per l’amor diddio e della vostra vita” temo nella disfatta e cercherò di affrontare con dignità il mio primo matrimonio.
    Ho una sola macchina digitale più una rolleiflex. Non amo il flash e odio le pose.
    So che non puoi fare nulla per alleviare il mio dolore…ma pensarti e ridere di me è di conforto.
    Quindi…grazie e che HCB ce la mandi buona!

  39. Ciao e complimenti per l’ottima esposizione in tono scherzoso ma efficace. Ho recentemente acquistato un 24-70 2.8 stabilizzato Tamron e sono un neofita che vorrebbe imparare, anche se secondo me il massimo sarebbe affiancare un maestro.
    Non riesco a comprendere se per le cerimonie (non necessariamente matrimoni, potrebbero essere cresime, battesimi ecc) si deve prediligere l’esposizione a priorità di diaframma o se invece non sia meglio quella dei tempi oppure se esiste una combinazione diciamo flat valida per molte occasioni (tipo una combinazione di diaframma 5.6 con tempo di 1/100, non avendo full frame il mio 70 diventa almeno 105!)

    Grazie e complimenti

    Corrado

  40. Ha haaa… grandissimo!
    Mi sono imbattuto per caso nel tuo sito e mi è davvero piaciuto il modo pratico ed originale di come hai scritto i consigli. Tutte cose che metto gia in pratica ma ti assicuro che ogni tanto li rileggerò.
    Complimenti ancora.
    Ciao.
    Max

  41. Leggendo mi son fatta un sacco di risate! Praticamente sono io….
    Comunque ho praticamente già deciso di non accettare l’incarico, seppur mi attiri molto (sigh!)
    Ad ogni modo, come posso migliorare nella fotografia senza perforza iscrivermi a corsi dove impari poco e nulla?
    Grazie mille dei tuoi consigli!
    Ciao
    Paola

  42. Ehy! So di avere una bassissima probabilità che tu mi risponda entro martedì ma comunque ci provo..
    Sono una principiante totale in fotografia, mi hanno regalato una nikon a natale, e ora mia nonna mi ha chiesto di farle da fotografa al matrimonio, così sono venuta qui e ho letto. Solo che alcune parole mi sono rimaste ignote.
    Raw: che diaviolo è?
    Tutto il discorso degli obbiettivi: io ho un 18-55 di zoom, sopra c’è scritto 18-55mm 1:3.5-5.6. Per me questi numeri sono indecifrabili, ma da quel che hai scritto tu mi sembra che non sia tanto male no? Comunque del paragrafo Buio, molto buio, c’avrò capito mezze cose.
    Grazie mille per tutti i consigli! V.

  43. Ciao! Sto rileggendo l’articolo dopo che tutto è passato… Dovresti scrivere un libro di tutorial a caso! ???? Comunque grazie, ti ho tenuto presente tra un “cxxxo, io li avevo avvisati!” e un “ora mi faccio del male e sembrerà un incidente!”; soprattutto dopo la prima mezzora in cui ho capito che la mia unica speranza era il cinquantino 1.8 (gli 80€ meglio spesi di tutto il mio modestissimo corredo!). Alla fine comunque me la sono cavata, addirittura con i complimenti (beata ignoranza!); a parte qualche imbarazzo nei casi in cui il cuginetto con lo Smartphone che costa più della tua reflex pubblica in tempo reale le foto su FB, nitide, luminose e perfettamente a fuoco, poi arrivi tu il giorno dopo con una foto dell’ingresso in chiesa che se lo disegnavi a carboncino veniva meglio…vagli a spiegare cos’è una maschera di contrasto! Ad ogni modo, è stata un’esperienza…formativa. Ne approfitto per una dritta che c’entra e non c’entra: hai citato l’8.5 1.8, l’ho puntato anch’io, ma ancor di più il 100 2.0: al momento è più uno sfizio che altro, ma vorrei pian piano “abbandonare” il mio tuttofare 17-270 (l’ho usato solo 10 minuti, giuro!, 15 al massimo????) e questo farebbe accoppiata col 50. Tu quale dei due mi consiglieresti? Grazie in anticipo!

    1. Beh visto dall’altra parte è tutto diverso vero?
      Non mi hai detto che macchina hai! Se hai una full frame il 100 prende senso ma per me è ancora troppo lungo. Considera che io preferisco lo sfocato dato dalla focale che dall’apertura. (preferisco scattare a 200mm f/2.8 che a 85 f/1.8)
      Se hai un’APS-C non ne parliamo! lo usi solo per i ritratti altrimenti dei CORRERE.
      Insomma lette che non conosco ma di tutto rispetto ma poco adatta secondo me al matrimonio. Prima penserei ad altre focali.
      Spero di esserti stato utile!
      Ciao,
      Max

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